Ritiro parrocchiale di Avvento 2018

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Avvento 2018

Avvento 2018

Domenica 2 Dicembre 2018, abbiamo iniziato il tempo d’Avvento nella nostra parrocchia con un ritiro che ha avuto l’obiettivo di coinvolgere tutte le realtà presenti per prepararci al meglio all’approssimarsi del Santo Natale.

Come vivi l’attesa?

Il tema principale affrontato dal nostro parroco che ha guidato la riflessione iniziale, è stato il “come” viviamo i periodi di attesa, sfruttando tra le altre cose il parallelismo con il brano del profeta Geremia, che “consolò il suo popolo (il popolo di Israele), affranto e disperato dall’abbandono di Dio” e su come essi vivevano le angosce dell’attesa in quel momento.

La Speranza che vive il presente

La parola chiave della giornata è certamente stata la Speranza su cui siamo stati esortati a riflettere, pensando al fatto che viviamo in un “frattempo” che è più importante di quanto possiamo immaginare, e che dobbiamo valorizzare in ogni modo per prepararci al meglio alla venuta del Signore.

La parola “Avvento” viene dal latino e significa “venuta”. In questo tempo liturgico ricordiamo anche le tre venute di Cristo. Prima di tutto quella storica, quando il Figlio di Dio si fece uomo per noi “il compimento della promessa antica, che ci aprì la via dell’eterna salvezza”. La seconda venuta sarà alla fine dei tempi, quando Cristo verrà a giudicare i vivi e i morti: allora «verrà di nuovo nello splendore della gloria, e ci chiamerà a possedere il regno promesso che ora dobbiamo (appunto) sperare vigilanti nell’attesa». Ma c’è una terza venuta, Egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo, perché lo accogliamo nella fede e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Il ritiro è proseguito con la suddivisione dei partecipanti in gruppi di “riflessione”, per poi continuare con la celebrazione eucaristica e un momento di adorazione conclusiva che ha permesso di fare nostro, quanto vissuto in questa giornata.
Chiediamo davvero al Signore, per vivere bene il suo Avvento, di riconoscerlo e accoglierlo ogni giorno nei nostri fratelli e sorelle.

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